Parto col dirvi che attualmente in Italia esiste, da circa due anni, una moratoria contro le trivelle e gli air gun. Attenzione: questa moratoria è valida fino ad agosto 2021, questo è possibile solo grazie ai portavoce del M5S. La moratoria infatti sarebbe dovuta scadere a gennaio 2021, la sua validità è stata allungata grazie all’approvazione di un emendamento a mia prima firma approvato al decreto Milleproroghe 2020, ossia quello che ha ricevuto il via libera del Parlamento a febbraio 2020.
Faccio un preambolo:
Dalla bozza del decreto Milleproroghe di prossima discussione è stato stralciato l’art. 20 che bloccava definitivamente le trivelle in Italia. L’articolo in questione è stato escluso in quanto non conteneva proroghe, esso è quindi risultato estraneo alla materia cardine del provvedimento, per l’appunto le proroghe. Tuttavia qualcuno ha interpretato questa circostanza, pensando bene di inondare la stampa di notizie infondate che non corrispondono assolutamente al vero.
Ecco le varie dichiarazioni...
Bonelli: “La prima cosa è che se non viene approvato questo piano la moratoria decade per legge”.
FALSO: La moratoria si estende fino ad agosto 2021, per comprenderlo sarebbe bastato leggere tutto l’articolo 11-ter comma 8, periodo 5 del DL 135/2018:
“In caso di mancata adozione del PiTESAI entro e non oltre TRENTA MESI dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i procedimenti sospesi ai sensi del comma 4 proseguono nell'istruttoria ed i permessi di prospezione e di ricerca sospesi ai sensi del comma 6 riprendono efficacia”.
Quindi, poiché l’entrata in vigore della legge di conversione è stata l’11 febbraio (per essere precisi dal 12 febbraio in Gazzetta ufficiale), i 30 mesi scadono ad agosto 2021!
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Bonelli: “Una prima domanda: perché dopo due anni il partito dell’on. Vianello nulla ha fatto affinché fosse approvato il piano PiTESAI”.
FALSO: In realtà sono state diverse le iniziative parlamentari presentate che chiedevano conto dei lavori del PiTESAI, confermando quindi l’interesse del gruppo parlamentare M5S al tema.
Andando oltre gli atti di sindacato ispettivo, segnalo anche due emendamenti sul blocco definitivo alle trivelle, uno nel Milleproroghe 2020 che è stato riformulato, e un altro alla legge di Bilancio 2021 (inammissibile perchè non comportava oneri di spesa), il cui intento era quello di stabilire da subito la moratoria definitiva sulle nuove trivelle e sugli air gun.
Infine ho presentato una proposta di legge che tra le altre cose prevede proprio la moratoria definitiva sulle nuove trivelle e air gun.
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Inizio dalle dichiarazioni di Bonelli dei Verdi
Bonelli: “La difficoltà o non volontà nel fare o non fare il PiTESAI trova conferma nel fatto che alcuni giorni fa nel decreto Milleproroghe proposto al Consiglio dei Ministri all’art. 20 veniva riproposta un’altra proroga alla moratoria per le ricerche di idrocarburi“.
FALSO: In realtà l’art. 20 è stato stralciato perchè non conteneva né una proroga al PiTESAI né una proroga alla moratoria temporanea legata al PiTESAI (e quindi era estraneo al provvedimento trattandosi di un decreto che tratta solo di proroghe).
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Bonelli: “Il M5S annuncia che ha presentato un ordine del giorno alla legge di bilancio in discussione in Parlamento che chiede ‘di bloccare tutte le nuove trivelle e air gun’. Anche gli studenti delle medie superiori sanno che un o.d.g. non è legge e che non produce alcun effetto, perché il M5S non ha presentato una norma di legge alla legge di bilancio”.
FALSO: Come ho già detto, ho personalmente presentato un emendamento in tal senso, ma poichè esso non prevedeva impegni economici è stato valutato come inammissibile, proprio perché la legge di Bilancio è un provvedimento che tratta di impegni economici. Inoltre un OdG, seppure non abbia forza di legge, rimane comunque un impegno con cui il Parlamento sollecita il Governo su un determinato argomento. Quindi si tratta di un primo passo che stimola il Governo a proseguire con un atto avente forza di legge.
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Bonelli: “La domanda è semplice: perché nella maggioranza di governo non c’è consenso considerato che quello che Vianello chiede nel suo ordine del giorno è stato levato dal decreto mille proroghe da una manina amica dei petrolieri”.
FALSO: Come spiegato sopra, è stato stralciato dal Governo nella bozza del Milleproroghe 2021 per incompatibilità della materia, e inoltre il mio odg è stato approvato DOPO lo stralcio dalla bozza del Milleproroghe.
È imbarazzante come Bonelli, che fa politica dal 1990, non sappia leggere una legge...
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Ora passo a Pagliaro, Consigliere regionale di centrodestra.
Pagliaro: “La proroga, inizialmente inserita nella prima bozza del Milleproroghe, è scomparsa nottetempo, ufficialmente per motivi di incompatibilità della materia. E di questo qualcuno, molto presto, dovrà darne conto. Adesso il rischio, anzi la certezza, è che tra circa UN MESE prenderanno forma ben 54 permessi di ricerca nello Jonio e nell’Adriatico.”
FALSO: Ribadisco che la moratoria temporanea dura fino ad agosto 2021, stiamo parlando di circa 7 mesi, il tempo per intervenire c’è!
Mi fa piacere che Pagliaro intervenga sul tema (non scherzo), significa che da salentino ci tiene, anche se, per onestà, devo ammettere che si è candidato con Raffaele Fitto, ex Ministro nel governo Berlusconi IV, lo stesso che decise di permettere trivellazioni nel golfo di Taranto a soli 5 miglia dalla costa: un tipo di attività non prevista in nessun’altra parte d’Italia! Poi, per fortuna, siamo arrivati noi del M5S che grazie alla moratoria abbiamo bloccato le nefandezze dei governi precedenti. Ora dobbiamo completare il percorso (difficilissimo) contro le trivelle e gli air gun!
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